La rabbia del lavoratori della Vallecrati è dovuta allo sfruttamento che stanno subendo!
La notizia delle tensioni scoppiate ieri durante un incontro tra gli operai della Vallecrati e i dirigenti del comune di Cosenza, ripresa e amplificata (anche in modo distorto...) da tutti i media locali, non deve far stupire: è l'esatto risultato cui ci stanno portando 20 anni di neoliberismo!
La crisi che stiamo vivendo non è un incidente di percorso, bensì la precisa conclusione cui porta il principio secondo cui poche persone diventano sempre più ricche sfruttando il lavoro delle masse.
Come Rifondazione Comunista da decenni, e ancora di più durante la grande crisi del capitalismo, chiediamo un nuovo modello di sviluppo in cui i lavoratori siano proprietari di quanto producono e partecipino direttamente al profitto che si ricava dal loro lavoro.
In merito alla vertenza Vallecrati, chiediamo che gli operai ricevano immediatamente gli arretrati che gli spettano e che venga chiarito il futuro dell'azienda, tenendo ben presente che la priorità devono essere i posti di lavoro e non il salvataggio dei padroni che hanno portanto la società al fallimento.
Rifondazione Comunista solidale con gli operai della Vallecrati!
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