sabato 27 febbraio 2010

Luzzi si racconta in terra lombarda

Il Villaggio Calabria ha svelato i suoi padiglioni con una serie di offerte turistiche e percorsi culturali, che hanno portato al pubblico internazionale “strade nuove” di un territorio ricco non solo della sua natura ma di una storia altrettanto imponente. L’edizione 2010 ha segnato il traguardo dei trent’anni per quest’appuntamento internazionale ospitato nel padiglione 7 del polo fieristico di Rho, sobrio ed elegante. Integrata nell’itinerario delle Antiche Terre e presente per il terzo anno consecutivo la cittadina di Luzzi con la sua storia, la cultura, i monumenti, le tradizioni e la gastronomia di una terra e di un popolo antico e che ha confermato la sua naturale vocazione al turismo soprattutto religioso con il centro cistercense della Sambucina ma anche con le eccellenze in campo economico. E’ il calzaturificio Cesare Firrao la realtà imprenditoriale più forte e che ha attirato ancora una volta il grande interesse dei visitatori, come anche l’autoctono San Vito di Luzzi delle cantine Vivacqua uno dei vini capisaldi della prossima etichetta “Terre di Cosenza”. Dire di essere soddisfatti per sindaco e assessore è sminuire il ruolo che ormai Luzzi si è ritagliato nel panorama turistico nazionale e, infatti, il riscontro di tour operator e pubblico internazionale anche per questa edizione garantiscono un ritorno di immagine che ben presto vedrà i propri risultati con l’arrivo della bella stagione. L’attenzione avuta per Luzzi da visitatori noti, come il musicista Tullio de Piscopo e il critico d’arte Vittorio Sgarbi hanno confermato come la nostra Regione attraverso il turismo può veramente decollare. La pensa così, Manfredo Tedesco sindaco della cittadina della Media Valle del Crati per il quale incontrare per il terzo anno consecutivo gli operatori turistici internazionali rappresenta un caposaldo per la comunicazione di un territorio dalle mille risorse. E il convegno “Calabrie D’uve” ne è stato un esempio. Infatti nella sala convegni del Villaggio Calabria alla presenza di Damiano Guagliardi assessore regionale al turismo, di Maria Rosa Vuono assessore al comune di Cosenza, Gennaro Convertini presidente Ais regionale, e Anna Sacco funzionario della Camera di Commercio di Cosenza si è tenuto un confronto proprio per promuovere il turismo enologico. Manfredo Tedesco ha posto l’accento su come può essere importante per la città di Luzzi fregiarsi di un autoctono come Vivacqua che può aprire percorsi interessanti attraverso l’enogastronomia.

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