Rialzati Italia! Con questo ridicolo motto populistico il caimano di Arcore annunciava alla nazione, con il suo solito fare da venditore di pentole, che in caso di un suo ritorno al governo e con la cacciata dei comunisti “mangiatori di bimbi” tutti i problemi che affliggono il Belpaese sarebbero scomparsi da un giorno all’altro.
Il cavaliere al potere c’è tornato, ma non per occuparsi delle questioni importanti della società italiana, bensì per risolvere le proprie grane, che non era riuscito ad ultimare nelle passate legislature da lui guidate. Non do torto a chi dice che Berlusconi non ha alcun fine economico che lo porti ad ambire al potere, infatti di soldi ne ha già tanti; quello che contesto è che bisognerebbe vedere come è riuscito a crearsi queste ricchezze. Ed è qua che il discorso comincia a filare! La verità è che il Berlusca ha la smania del potere, perché questo gli serve per difendersi dalle “marachelle” da lui imbastite, insieme ai compagni massoni e dell’ex partito socialista Craxiano, nel corso della sua vita. Ecco allora che con la collaborazione dei tanti suoi servetti promossi ministri per la propria fedeltà al padrone (e non parliamo di qualche ministra che è riuscita in scalate sul piano della carriera lavorativa che vanno dal lavorare con Mengacci, via via fino a tali cariche, grazie alla predilezione verso l’ancora arzillo Berlusconi. Essendo Ministro delle pari opportunità vorrei sapere se lascerà succh….. l’uccel…. del Presidente anche alle altre ministre)
hanno dato vita al decreto salva premier , un altro dei tanti insulti alla Giustizia e al principio fondante, sempre meno credibile col passare degli anni, che la legge sia uguale per tutti
Per non fare capire più di tanto in giro, perché magari forse qualcuno un po’ più intelligente si sarebbe incazzato, si è dato il via al teatrino televisivo con la preziosa collaborazione delle Sue tv.
Si è trovato un caso di cronaca con cui distrarre l’opinione pubblica e lo si è portato alle stelle.
Che cosa c’era di meglio della vicenda della giovane turista Italiana uccisa in Spagna!
Show must go on, senza alcun rispetto per la povera vittima e per la propria famiglia.
Tanto che ci frega, c’è il culo del cavaliere da salvare! Operazione riuscita: decreto approvato e in pace per altri 4 anni. Poi sarà corsa al Quirinale, e se davvero il nostro Silvio riuscirà a raggiungere questo obiettivo, allora tutti potremmo dire che per diventare qualcuno in questo paese bisogna essere più furbi, cinici e disonesti degli altri. La vergogna sarà sicuramente loro, ma vergogniamoci anche noi perché un popolo orgoglioso, fiero e che crede nelle proprie capacità non avrebbe mai permesso tutto ciò.
PIETRO
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