L'assessore Michelangelo Tripodi ha espresso soddisfazione per la proposta del capogruppo Pd Nicola Adamo di spostare l'entrata in vigore della legge sulla primarie
30/12/2009 Nel corso del dibattito sulla proposta del capogruppo del Pd Nicola Adamo di spostare l'entrata in vigore della legge sulle 'primariè alla prossima legislatura, è intervenuto l’assessore regionale Michelangelo Tripodi, che è anche segretario regionale del Pdci. «Sono soddisfatto – ha detto Tripodi – per la decisione illustrata dal capogruppo del Pd di spostare l’entrata in vigore della legge sulle primarie. Voglio ribadire che siamo stati, con De Gaetano e Guagliardi, strenuamente contrari alla legge, e avevamo ragione, se è vero, com'è vero, che oggi quella legge di fatto si cassa e si rinvia». Secondo Tripodi, «tenere le primarie è comunque ostinazione e testardaggine da parte del Pd e da parte nostra non accetteremo comunque a scatola chiusa i risultati di quella consultazione. Noi non siamo d’accordo con queste ulteriori perdite di tempo perchè siamo consapevoli della necessità di un immediato incontro della coalizione di centrosinistra a fronte dell’aumento dei rischi di sconfitta elettorale». «Vogliamo confrontarci immediatamente – ha concluso Tripodi - sui programmi per rilanciare l’azione del centrosinistra e per servire meglio la Calabria». giovedì 31 dicembre 2009
lunedì 21 dicembre 2009
Onore a Franco Nisticò!
Il Circolo di Luzzi (Cosenza) del Partito della Rifondazione Comunista - Sinistra Europea, a nome dei componenti tutti, così come il Coordinamento dei Giovani Comunisti dello stesso, esprime le più sentite condoglianze ai familiari di Franco Nisticò. Esempio ammirabile per noi tutti di combattente per i più deboli, di implacabile difensore dei diritti civili e sociali di ognuno, ne cercheremo, nel nostro piccolo, di seguire gli insegnamenti tanto promulgati durante la sua vita.
Ai familiari di Franco Nisticò un abbraccio caloroso.
COORDINAMENTO DEI GIOVANI COMUNISTI
PARTITO della RIFONDAZIONE COMUNISTA - SINISTRA EUROPEA
CIRCOLO di LUZZI (COSENZA)
Ai familiari di Franco Nisticò un abbraccio caloroso.
COORDINAMENTO DEI GIOVANI COMUNISTI
PARTITO della RIFONDAZIONE COMUNISTA - SINISTRA EUROPEA
CIRCOLO di LUZZI (COSENZA)
domenica 20 dicembre 2009
Presentazione FEDERAZIONE DELLA SINISTRA
E' convocata la riunione congiunta (PRC-SE – PDCI –SOCIALISMO 2000 – LAVORO E SOLIDARIETA') per la presentazione della FEDERAZIONEdella SINISTRA martedì 22 dicembre 2009 alle ore 16,30 presso il Salone degliStemmi -sede della Provincia – Piazza XVMarzo a Cosenza.
Tutti i compagni della Federazione del PRC-SE diCosenza sono invitati a partecipare.
Si prega i Segretari dei Circoli di diffonderel'invito a tutti i propri iscritti ed a quei uomini e donne che si riconoscononei valori della Sinistra: la libertà, l'uguaglianza, i diritti sociali, ladifesa dell'ambiente, il rifiuto della guerra e del neoliberismo.
Certo della vostra presenza,
Saluti Comunisti.
Il Segretario Provinciale PRC-SE
Federazione di Cosenza
AngeloBroccolo
Tutti i compagni della Federazione del PRC-SE diCosenza sono invitati a partecipare.
Si prega i Segretari dei Circoli di diffonderel'invito a tutti i propri iscritti ed a quei uomini e donne che si riconoscononei valori della Sinistra: la libertà, l'uguaglianza, i diritti sociali, ladifesa dell'ambiente, il rifiuto della guerra e del neoliberismo.
Certo della vostra presenza,
Saluti Comunisti.
Il Segretario Provinciale PRC-SE
Federazione di Cosenza
AngeloBroccolo
domenica 13 dicembre 2009
Regionali, la Federazione della sinistra rinuncia alle Primarie
La Federazione della Sinistra rinuncia ufficialmente alle primarie. Michelangelo Tripodi, Antonio De Gaetano ed il prof. Tonino Perna, nel corso di una conferenza stampa nella sede del consiglio regionale, hanno reso note le ragioni di questa decisione «poichè i costi dell’operazione non possono ricadere sul bilancio della Regione». «Anzi – ha detto il segretario regionale del Pdci, Michelangelo Tripodi – è bene che chi partecipa alle primarie si paghi di tasca propria le spese». Per De Gaetano, segretario regionale di Rifondazione Comunista, in «Calabria si sta perdendo un’occasione per le lotte intestine nel Pd. Da parte nostra, reclamiamo pari dignità con tutti. Noi non ci opponiamo al rapporto con l’Udc, ma riteniamo che il programma di ogni coalizione deve essere fondamentale e vincolante per tutti». Tripodi ha poi evidenziato che «la Federazione della Sinistra non si farà strumentalizzare da nessuno, nè si trasformerà in testa d’ariete contro qualcuno. A noi interessa portare dentro una coalizione le ragioni della gente che rappresentiamo e mi convince una Giunta regionale che dice No al Ponte sullo Stretto, preferendo utilizzare sul territorio calabrese investimenti per 800 milioni di euro per salvaguardarne la sicurezza strutturale». De Gaetano e Tripodi, infine, hanno espresso «apprezzamento per Loiero, il quale in un momento di crisi che stavamo vivendo dopo le elezioni europee, ci ha dato fiducia dimostrando una straordinaria sensibilità politica».
sabato 12 dicembre 2009
Cari compagni, care compagne vi inoltro e-mail del responsabile nazionale dell'organizzazione
AI COMITATI REGIONALI, ALLE FEDERAZIONI
con richiesta di inoltro a TUTTI I CIRCOLI
Cari compagni e care compagne
come sapete nel corso dell'Assemblea nazionale sul Partito di Caserta, si è deciso di lanciare nella settimana che va dal 7 al 13 dicembre una mobilitazione straordinaria per il tesseramento, costruendo banchetti e assemblee in tutti i capoluoghi di provincia.
Abbiamo pensato di abbinare a questa iniziativa una campagna che è partita in questi giorni a Roma a sostegno delle vertenze e delle lotte sul lavoro denominata Arancia Metalmeccanica. La campagna consiste nella vendita di arance biologiche acquistate direttamente a bancali di 1000 kg dai coltivatori siciliani che si trovano in una situazione di forte difficoltà economica, i cui ricavati andranno per sostenere le casse di resistenza.
Abbiamo intenzione nelle prossime settimane di replicare questa esperienza in tutto il Paese per sostenere ovunque, dalla più grande alla più piccola vertenza, la lotta dei lavoratori e delle lavoratrici per difendere i propri diritti e i posti di lavoro, perchè la crisi non la deve pagare chi in questi anni è stato spremuto, ma padroni, banchieri e speculatori (che la spremuta l'hanno fatta con il futuro delle persone...).
Abbiamo creato un sito internet www.aranciametalmeccanica.net sul quale potrete trovare informazioni utili e riferimenti.
Vi sollecitiamo pertanto, ad attivarvi per sostenere il radicamento sociale del nostro partito e le lotte nel vostro territorio.
Fraterni saluti,
Claudio Grassi - segreteria nazionale resp. organizzazione
Francesco Piobbichi - resp. dipartimento partito sociale
AI COMITATI REGIONALI, ALLE FEDERAZIONI
con richiesta di inoltro a TUTTI I CIRCOLI
Cari compagni e care compagne
come sapete nel corso dell'Assemblea nazionale sul Partito di Caserta, si è deciso di lanciare nella settimana che va dal 7 al 13 dicembre una mobilitazione straordinaria per il tesseramento, costruendo banchetti e assemblee in tutti i capoluoghi di provincia.
Abbiamo pensato di abbinare a questa iniziativa una campagna che è partita in questi giorni a Roma a sostegno delle vertenze e delle lotte sul lavoro denominata Arancia Metalmeccanica. La campagna consiste nella vendita di arance biologiche acquistate direttamente a bancali di 1000 kg dai coltivatori siciliani che si trovano in una situazione di forte difficoltà economica, i cui ricavati andranno per sostenere le casse di resistenza.
Abbiamo intenzione nelle prossime settimane di replicare questa esperienza in tutto il Paese per sostenere ovunque, dalla più grande alla più piccola vertenza, la lotta dei lavoratori e delle lavoratrici per difendere i propri diritti e i posti di lavoro, perchè la crisi non la deve pagare chi in questi anni è stato spremuto, ma padroni, banchieri e speculatori (che la spremuta l'hanno fatta con il futuro delle persone...).
Abbiamo creato un sito internet www.aranciametalmeccanica.net sul quale potrete trovare informazioni utili e riferimenti.
Vi sollecitiamo pertanto, ad attivarvi per sostenere il radicamento sociale del nostro partito e le lotte nel vostro territorio.
Fraterni saluti,
Claudio Grassi - segreteria nazionale resp. organizzazione
Francesco Piobbichi - resp. dipartimento partito sociale
domenica 6 dicembre 2009
Il No B-Day si tinge di Rosso Comunista!
dal Manifesto.
Sorpresa, il corteo si tinge di rosso
Matteo Bartocci
ROMA
La manifestazione viola è colorata anche di rosso. Tanto. Organizzato. Orgoglioso. Con migliaia di bandiere rosse con falce e martello che punteggiano tutto il corteo fino a piazza San Giovanni. Rifondazione ha aderito alla manifestazione fin dal primo giorno insieme ad Antonio Di Pietro. Quando il successo della giornata era solo un miraggio e prevalevano sospetti e scetticismo. Anche con i pochi soldi rimasti in cassa ha contribuito con discrezione a centinaia di autobus da tutta Italia. E a fine giornata tra i dirigenti c'è il sorriso di chi, almeno per una volta, l'ha azzeccata, per dirla in dipietrese.
«Non è bizzarro chiedere le dimissioni di Berlusconi: è costellato di processi, è ritenuto colluso con la mafia e non sta facendo nulla per fronteggiare la crisi», commenta soddisfatto Oliviero Diliberto del Pdci. Paolo Ferrero (Prc) è invece molto critico con il Pd: «Mi fa specie che non ci sia. L'opposizione drammaticamente è solo qui in piazza - dice a piazza San Giovanni - ma sire no a Berlusconi è necessario per poter dire sì alle cose che vogliamo fare». Sinistra e Verdi intanto, esclusi dal parlamento, hanno cominciato a raccogliere le firme per diversi referendum: contro la legge 30 e il nucleare, per l'acqua pubblica.
Parte la federazione Prc-Pdci
Per la sinistra "rossa", la giornata inizia un po' prima degli altri manifestanti. A migliaia affollano dalle 10 il teatro Brancaccio, a due passi da piazza Esedra. Rifondazione, Comunisti italiani e le associazioni Socialismo 2000 (Cesare Salvi) e Lavoro-solidarietà (Giampaolo Patta) hanno scelto il giorno del «No-B day» per battezzare la loro Federazione della sinistra. Un progetto un po' bizantino un po' sudamericano per unire la sinistra, non solo comunista, a partire da quello che c'è. «Ci siamo ispirati al Frente amplio e a Izquierda Unida», spiega il responsabile esteri Fabio Amato. «L'America Latina è oggi il punto più avanzato contro l'imperialismo e il capitalismo», aggiunge Ferrero. L'idea sulla carta è ambiziosa: a guidare la federazione dopo il congresso del 2010 sarà un coordinamento composto per un quarto dai partiti fondatori ma per i tre quarti eletto dagli iscritti secondo il principio una testa, un voto. Le decisioni verranno prese solo con una maggioranza dei due terzi in modo da garantire il consenso.
Non è ancora un partito unico come avrebbe voluto il Pdci né c'è una cessione di sovranità vera e propria da parte dei partiti fondatori. Però «è un tentativo di unire la sinistra a partire dal 90% su cui siamo d'accordo. Larga parte di chi vuole fare politica del resto oggi lo fa fuori dai partiti» (Ferrero). Nel documento politico si parla di «un processo aperto rivolto a tutti quelli - partiti, associazioni, movimenti, singole persone - che vogliono il superamento del capitalismo e del patriarcato». Lothar Bisky, leader della Linke tedesca, è venuto apposta a Roma per fare gli auguri.
Ferrero dal palco apre la porta anche agli ex compagni del Prc Nichi Vendola e Fausto Bertinotti. Perché nel marasma di Sinistra e libertà non sono pochi, almeno sul territorio, a pensare a un ritorno a casa nel campo «neutro» della federazione. Per il leader si vedrà. Per ora ci saranno portavoce a rotazione (tre mesi per uno, inizia Ferrero, poi Diliberto, Salvi e Patta). E' ovvio che il primo scoglio sono le regionali. Le alleanze sono ancora tutte per aria. E non è esclusa una «bicicletta» con i simboli delle sinistre rosso-verdi in un'unica lista.
Tra le iniziative in cantiere c'è «Arancia metalmeccanica». Come per la vendita diretta di pane dell'anno scorso stavolta si venderanno arance a 5 euro: metà del ricavato va ai coltivatori, l'altra metà a un «fondo di resistenza» per i lavoratori in lotta come quelli di Eutelia.
Sorpresa, il corteo si tinge di rosso
Matteo Bartocci
ROMA
La manifestazione viola è colorata anche di rosso. Tanto. Organizzato. Orgoglioso. Con migliaia di bandiere rosse con falce e martello che punteggiano tutto il corteo fino a piazza San Giovanni. Rifondazione ha aderito alla manifestazione fin dal primo giorno insieme ad Antonio Di Pietro. Quando il successo della giornata era solo un miraggio e prevalevano sospetti e scetticismo. Anche con i pochi soldi rimasti in cassa ha contribuito con discrezione a centinaia di autobus da tutta Italia. E a fine giornata tra i dirigenti c'è il sorriso di chi, almeno per una volta, l'ha azzeccata, per dirla in dipietrese.
«Non è bizzarro chiedere le dimissioni di Berlusconi: è costellato di processi, è ritenuto colluso con la mafia e non sta facendo nulla per fronteggiare la crisi», commenta soddisfatto Oliviero Diliberto del Pdci. Paolo Ferrero (Prc) è invece molto critico con il Pd: «Mi fa specie che non ci sia. L'opposizione drammaticamente è solo qui in piazza - dice a piazza San Giovanni - ma sire no a Berlusconi è necessario per poter dire sì alle cose che vogliamo fare». Sinistra e Verdi intanto, esclusi dal parlamento, hanno cominciato a raccogliere le firme per diversi referendum: contro la legge 30 e il nucleare, per l'acqua pubblica.
Parte la federazione Prc-Pdci
Per la sinistra "rossa", la giornata inizia un po' prima degli altri manifestanti. A migliaia affollano dalle 10 il teatro Brancaccio, a due passi da piazza Esedra. Rifondazione, Comunisti italiani e le associazioni Socialismo 2000 (Cesare Salvi) e Lavoro-solidarietà (Giampaolo Patta) hanno scelto il giorno del «No-B day» per battezzare la loro Federazione della sinistra. Un progetto un po' bizantino un po' sudamericano per unire la sinistra, non solo comunista, a partire da quello che c'è. «Ci siamo ispirati al Frente amplio e a Izquierda Unida», spiega il responsabile esteri Fabio Amato. «L'America Latina è oggi il punto più avanzato contro l'imperialismo e il capitalismo», aggiunge Ferrero. L'idea sulla carta è ambiziosa: a guidare la federazione dopo il congresso del 2010 sarà un coordinamento composto per un quarto dai partiti fondatori ma per i tre quarti eletto dagli iscritti secondo il principio una testa, un voto. Le decisioni verranno prese solo con una maggioranza dei due terzi in modo da garantire il consenso.
Non è ancora un partito unico come avrebbe voluto il Pdci né c'è una cessione di sovranità vera e propria da parte dei partiti fondatori. Però «è un tentativo di unire la sinistra a partire dal 90% su cui siamo d'accordo. Larga parte di chi vuole fare politica del resto oggi lo fa fuori dai partiti» (Ferrero). Nel documento politico si parla di «un processo aperto rivolto a tutti quelli - partiti, associazioni, movimenti, singole persone - che vogliono il superamento del capitalismo e del patriarcato». Lothar Bisky, leader della Linke tedesca, è venuto apposta a Roma per fare gli auguri.
Ferrero dal palco apre la porta anche agli ex compagni del Prc Nichi Vendola e Fausto Bertinotti. Perché nel marasma di Sinistra e libertà non sono pochi, almeno sul territorio, a pensare a un ritorno a casa nel campo «neutro» della federazione. Per il leader si vedrà. Per ora ci saranno portavoce a rotazione (tre mesi per uno, inizia Ferrero, poi Diliberto, Salvi e Patta). E' ovvio che il primo scoglio sono le regionali. Le alleanze sono ancora tutte per aria. E non è esclusa una «bicicletta» con i simboli delle sinistre rosso-verdi in un'unica lista.
Tra le iniziative in cantiere c'è «Arancia metalmeccanica». Come per la vendita diretta di pane dell'anno scorso stavolta si venderanno arance a 5 euro: metà del ricavato va ai coltivatori, l'altra metà a un «fondo di resistenza» per i lavoratori in lotta come quelli di Eutelia.
sabato 5 dicembre 2009
La diretta della nascita della Federazione!
Direttamente da PDCI.tv anche sul blog del circolo PRC di Luzzi, la diretta dal teatro Brancaccio di Roma dell'Assemblea che decreta la nascita della Federazione della Sinistra!
Watch live streaming video from communistitv at livestream.com
venerdì 4 dicembre 2009
Domani 5 Dicembre, Federazione della Sinistra e No B Day!
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Arancia metalmeccanica al NO B DAY!
venerdì 04 dicembre 2009 | |
Le arance verranno distribuite a Piazza della Repubblica e a PiazzaSan Giovanni, presso due gazebo. Le arance metalmeccaniche saranno inoltre distribuite dai camion di Rifondazione Comunista e delle Brigate di Solidarietà Attiva Continua la campagna "Arancia Metalmeccanica", per il sostegno dei lavoratori Eutelia e per la promozione dell' unità e della solidarietà tra tutti i lavoratori. Guarda la sezione Prossimi appuntamenti per visualizzare indirizzi e mappe dei prossimi banchetti. Ottimo successo al debutto della campagna "Arancia MetalMeccanica", Sabato 28/11/09, in sostegno dei lavoratori Eutelia, per i circoli PRC e PDCI della tiburtina, con banchetti realizzati in vari siti del territorio. Il senso di questa iniziativa e' quello di dare un aiuto concreto ai lavoratori Eutelia da mesi senza stipendio, ma anche quello di promuovere unita' e solidarieta' tra le classi lavoratrici, nell'ottica di un blocco sociale in grado di opporsi concretamente alle politiche liberiste basate sulla speculazione economica e sullo sfruttamento di classe, a beneficio di pochissimi, e a danno di tutti gli altri. www.aranciametalmeccanica.net |
giovedì 3 dicembre 2009
Campagna on line per l'intitolazione della sede PRC di Luzzi!
Sondaggio su Facebook: Scegli la personalità a cui intitolare il Circolo di Luzzi.
LINK
Pablo Neruda (poeta)
Stefano Cucchi (giovane morto di carcere)
Enrico Berlinguer (poiltico e leader PCI)
Vladimir Lenin (teorico, politico e rivoluzionario)
Giuseppe Di Vittorio (politico e sindacalista)
Giangiacomo Feltrinelli (editore e ...rivoluzionario)
Emiliano Zapata (guerrigliero rivoluzionario Messicano)
Maria Oliverio, detta Ciccilla (donna brigante Calabrese)
Giorgio Amendola (politico)
Nilde Iotti ( politico)
LINK
Pablo Neruda (poeta)
Stefano Cucchi (giovane morto di carcere)
Enrico Berlinguer (poiltico e leader PCI)
Vladimir Lenin (teorico, politico e rivoluzionario)
Giuseppe Di Vittorio (politico e sindacalista)
Giangiacomo Feltrinelli (editore e ...rivoluzionario)
Emiliano Zapata (guerrigliero rivoluzionario Messicano)
Maria Oliverio, detta Ciccilla (donna brigante Calabrese)
Giorgio Amendola (politico)
Nilde Iotti ( politico)
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