Segui la diretta su Telesurtv.net Per firmare: appellohonduras@libero.it La situazione in Honduras sta precipitando. Gli squadroni della morte sono in azione. “Siamo in una situazione peggiore di quella vissuta negli anni ‘80, quando i militari, che fanno parte del Governo golpista, fecero sparire un grande numero di honduregni”, ha detto Hugo Maldonado, presidente del Comitato dei diritti umani a san Pedro Sula, denunciando che, attorno alla sua casa e a quella di altri dirigenti, girano pericolosi individui armati. Stessa denuncia da parte di P.T., una cooperante europea che teme nel rivelare il suo nome, e che era presente alla grande manifestazione in attesa del Presidente legittimo Manuel Zelaya. L'aereo con Mel Zelaya e con il presidente dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, non ha potuto atterrare perché i golpisti hanno messo camion militari sulla pista e per la minaccia di essere abbattuto. Dopo aver sorvolato l'aeroporto, ha dovuto dirigersi fuori dal Paese. Tutte le forze progressiste dell’America Latina hanno denunciano il colpo di stato come un atto della destra reazionaria, che mira alla soppressione della libertà del popolo honduregno di potersi esprimere nelle urne elettorali per l´approvazione di una nuova Costituzione e di continuare con l´esperienza democratica iniziata con l´elezione del Presidente Zelaya. Di fronte al vergognoso comportamento delle televisioni pubbliche che in questi giorni hanno tessuto le lodi del neodittatore Micheletti, invitiamo radio, tivù, giornali e siti internet a dare la massima visibilità a quanto accade in Honduras a causa del comportamento criminale dell'esercito golpista. Invitiamo tutte le personalità e le forze democratiche ad aderire e diffondere il presente appello. Per adesioni: appellohonduras@libero.it Primi firmatari Michele Giorgio, giornalista de Il Manifesto Dino Greco, direttore di Liberazione Manuela Palermi, direttora de La Rinascita, già Parlamentare Paolo Serventi Longhi, direttore di Rassegna Sindacale Sergio Cararo, direttore di Contropiano Fortunata Dell’Orzo, direttrice di Barilive.it Manlio Dinucci, giornalista Ada Donno, giornalista, presidente AWMR (Donne della Regione Mediterranea) Fosco Giannini, direttore de l’Ernesto, già Parlamentare Angela Lano, direttora dell'agenzia stampa Infopal.it Maurizio Musolino, scrittore, giornalista de La Rinascita della Sinistra Alfio Nicotra, giornalista, responsabile Dipartimento Pace e movimenti Prc Grazia Paoletti, giornalista pubblicista, economista, docente universitaria, SPI CGIL Marco Santopadre, direttore di Radio Città Aperta Bruno Steri, direttore di Essere Comunisti, già Parlamentare Jacopo Venier, direttore di Pdci Tv, segreteria nazionale PdCI, già Parlamentare Marilisa Verti, direttora di El Moncada Giuseppe Zambon, editore Bianca Bracci Torsi, partigiana, responsabile Dipartimento Antifascismo Prc Giorgio Salamanna, partigiano, presidente dell’ANPI di Bari Maurizio Nocera, scrittore, presidente ANPI di Lecce Dario Venegoni, giornalista, presidente dell'ANED (Associazione nazionale ex deportati politici nei campi nazisti) di Milano Fabio Amato, responsabile Dipartimento Esteri Prc Ennio Antonini, presidenza Centro Gramsci Giuseppe Aragno, storico Alberto Burgio, docente di Storia della Filosofia Università di Bologna, già Parlamentare Pietro Calabrese, pittore, architetto Gennaro Carotenuto, storico Giuseppe Casarrubea, storico Vittorio Delfino Pesce, antropologo, docente dell’Università di Bari Veniero Gaggio, anticonsumista residente in El Salvador Haidi Gaggio Giuliani, Partito della Rifondazione comunista Mario Geymonat, latinista, docente dell’Università Ca' Foscari Venezia Mauro Gemma, responsabile Comm. internazionale Federazione Torino del PRC Milena Fiore, Cgil Bari Andrea Genovali, vice responsabile esteri PdCI Vladimiro Giacchè, economista Diana Höbel, attrice Alexander Höbel, storico Guido Liguori, International Gramsci Society Italia Domenico Losurdo, filosofo e docente dell’Università di Urbino Enrico Maria Massucci, storico Francesco Maringiò, Responsabile Dipartimento Solidarietà Internazionale Prc Sergio Marinoni, presidente dell'Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba Simone Oggionni, direzione nazionale Prc, direttore www.esserecomunisti.it Nico Perrone, storico, docente Università di Bari Vito Francesco Polcaro, INAF (Istituto Nazionale di Astrofisica) Loredana Savino, cantante Sergio Sozzi, architetto Associazione Punto Critico |
martedì 14 luglio 2009
Diamo visibilità all'Honduras per evitare carneficine!
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Il Tiempo, giornale di Bogotà, segnala che si stanno reclutando ex paramilitari, offrendo un salario di un milione e mezzo di pesos, circa 750 USD più vitto e alloggio, per andare in Honduras e porsi al servizio di facoltosi impresari per difendere le loro proprietà private.
RispondiEliminaSembra che il progetto sia già in stadio avanzato, un testimone indica che uno dei capi sia già stato in centroamerica con un primo gruppo e che ora stia negoziando per l'acquisto delle armi.
Il reclutamento di un'altro gruppo si starebbe svolgendo presso la "Finca El Japon", un latifondo sequestrato ad il narcotrafficante Jairo Correa Alzate e ora, in teoria, di proprietà della Dirección Nacional de Estupefacientes.
L'articolo in spagnolo: http://www.eltiempo.com/colombia/justicia/estarian-reclutando-ex-paramilitares-para-que-viajen-como-mercenarios-a-honduras_6086547-1